6° Omaggio a Giotto - L'incontro di Gioacchino e Anna alla Porta Aurea (particolare)
Continuano i
miei omaggi a Giotto che, come ho già
detto, è quello che preferisco tra i grandissimi pittori italiani.
In questo
caso ho voluto riprodurre il particolare del bacio tra Gioacchino e Anna alla
Porta Aurea.
La Vergine, donna immacolata e dolcissima, non poteva che nascere da genitori santi.
Anziani, emarginati dalla società perché sterili,
eppure ripieni di speranza e di fede.
La memoria dei santi Gioacchino e Anna ci ricorda il
valore dei nonni, dell’unità e dell'amore familiare.
Attraverso un viaggio nell’arte e in particolare dei celebri affreschi di Giotto agli Scrovegni, io mi immergo nella profondità di tale bellezza.
Il ciclo affrescato da Giotto di Bondone in soli due anni, tra il 1303 e il 1305, si dispiega sull’intera superficie interna della Cappella narrando la Storia della Salvezza in due percorsi differenti: il primo con le Storie della Vita della Vergine e di Cristo dipinto lungo le navate e sull'arco trionfale; il secondo inizia con i Vizi e le Virtù, affrontate nella pozione inferiore delle pareti maggiori, e si conclude con il maestoso Giudizio Universale in controfacciata.
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